Teatro

Mantova. Il concerto di Nyman sancisce l'intesa tra Teatro Sociale e Comune

Mantova. Il concerto di Nyman sancisce l'intesa tra Teatro Sociale e Comune

Michael Nyman è tra i più versatili e popolari compositori della sua generazione. Nel concerto per pianoforte solo dal titolo Cine Opera, in programma al Teatro Sociale di Mantova lunedì 2 settembre 2013 alle ore 21, Nyman proporrà molti dei brani che l'hanno reso celebre in tutto il mondo come massimo esponente del minimalismo musicale, tra cui le colonne sonore per i film Lezioni di piano, Il diario di Anne Frank, Gattaca e Wonderland, le cui immagini scorreranno su uno schermo ad accompagnare le note. Il lavoro del musicista inglese premio Oscar, nasce da viaggi risoltisi in un percorso introspettivo: riflessione sulla condizione umana in questo inizio di secolo. Un tentativo di catturare le culture e le tradizioni dimenticate in un format cronistico che consegni una visione non convenzionale e spietatamente vera del mondo nel quale viviamo.
Il concerto assume una particolare rilevanza nel delicato ecosistema artistico mantovano. Il Teatro Sociale è uno dei pochi in Italia ad essere ancora di proprietà privata. Il Presidente del Condominio dei Palchettisti, Avv. Guido Benedini ha dichiarato che, dopo l'ultima stagione concessa in gestione esterna e qualche serata in affitto, dopo aver appianato buona parte dei debiti pregressi, dopo la sistemazione dell'impianto di riscaldamento, dopo aver eseguito alcuni importanti lavori di restauro che, pur non ancora completati, hanno riportato la sala alla decenza architettonica, si sia finalmente pronti ad una vera ripresa delle attività teatrali. "La barca è in assetto per veleggiare" ha metaforicamente affermato. "Il Sociale deve ritornare al sociale" per rivestire quella funzione di fulcro della vita culturale cittadina per la quale la struttura era stata edificata tra il 1817 ed il 1822 da Luigi Canonica. Fino ad oggi, ha proseguito Benedini, non si è concretizzato alcun tipo di vera collaborazione con la pubblica amministrazione: le possibili intese amministrative sono nel passato naufragate contro le ragioni politiche. Ora i tempi sono maturi e sembra si sia finalmente trovata la strada per attuare l'indispensabile sforzo sinergico. Nella presente circostanza il Teatro si farà carico delle spese vive di gestione mentre il Comune sosterrà il costo del cachet decurtato del ricavato della vendita dei biglietti (a prezzo calmierato). Lo sbolocco di una situazione ristagnante da tempo induce l'Assessore alla Cultura Marco Tonelli a confidare in ulteriori possibilità in vista della candidatura di Mantova a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Il Comune intende la serata come un "banco di prova" per testare la fattibilità dell'apporto delle realtà locali nonché per verificare il ritorno di pubblico che andrebbe nuovamente fidelizzato, misurando il guadagno in termini di immagine, comunicazione, cultura. Il "cartellone" per il momento comprende questo unico titolo: un piccolo grande passo verso il futuro della Città dei Gonzaga.